Culatello di Zibello DOP e Parmigiano Reggiano: l’antipasto perfetto

Se chiedi a qualsiasi tuo amico qual è l’antipasto che servirebbe prima di sedersi a tavola, che sia una semplice cena o un pranzo con i parenti, molto probabilmente ti risponderebbe: “Con salumi e formaggi”.

Gli ingredienti per l’antipasto perfetto

L’antipasto all’italiana è da sempre il più quotato

L’antipasto all’italiana è composto esattamente da salumi e formaggi che, da tempi immemori, giocano un ruolo da protagonisti sulle nostre tavole imbandite. Si può dire che ormai, da nord a sud del bel Paese, fanno parte della nostra quotidianità.

Scendendo nei dettagli troviamo varie differenze di prodotti: tra i formaggi il Parmigiano Reggiano DOP regna indiscusso tra gli stuzzichini per finger food e tra le gli ingredienti delle ricette per antipasti. Ci possono essere anche formaggi meno stagionati, ma “una noce di Parmigiano” è immancabile: il suo sapore avvolgente e completo risveglia le papille gustative dai più piccoli agli adulti.

Tra i salumi è facile imbattersi in maggiori sfumature tra le regioni italiane. Il Caseificio La Madonnina si trova in Emilia Romagna, terra che è conosciuta in tutto il mondo e gode di grande fama per:

  • Prosciutto Crudo di Parma
  • Pancetta piacentina
  • Salame gentile
  • Coppa stagionata 
  • Culatello di Zibello DOP.

Il Culatello di Zibello DOP

Il principe dei salumi stagionati

In particolare, il Culatello di Zibello DOP è un vero patrimonio della cultura enogastronomica italiana esportato (e molto richiesto) in tutto il mondo. Si dice che persino il Principe Carlo d’Inghilterra tenga a stagionare un Culatello di Zibello per suo uso privato.

Culatello di Zibello - Caseificio La Madonnina
Culatello di Zibello in fette sottili

Il Culatello di Zibello DOP è perfetto per l’antipasto all’italiana, accompagnato da una noce di Parmigiano Reggiano DOP con focaccia calda o torta fritta. 

Perché stanno così bene insieme questi due prodotti, così semplici ma altrettanto saporiti già di per sé?

Primo motivo: il tempo

La prima risposta è: il tempo necessario alla loro produzione, stagionatura, affinatura. Entrambi i prodotti richiedono infatti una grande dose di pazienza, il saper attendere il passare dei mesi, delle stagioni, senza forzare i processi di produzione.

Per il Parmigiano Reggiano ti abbiamo descritto che servono almeno 12 mesi per ottenere il certificato della DOP. Il Culatello di Zibello DOP invece richiede un tempo uguale o superiore a 10 mesi, per le pezzature più piccole; la media sono circa 14 mesi di stagionatura partendo dalla fase di salatura.

Secondo motivo: le condizioni climatiche

La seconda risposta è: sia il Parmigiano che il Culatello sono eccellenze che richiedono condizioni climatiche uniche del territorio parmense, anzi “della bassa pianura”. Freddo costante, nebbia, umidità dell’80-85%, manualità (è un lavoro esclusivamente artigianale portato avanti da esperti), solo animali pregiati e una lista di ingredienti brevissima.

Tutte queste condizioni, così simili e uniche per entrambi i prodotti, li rendono ottimi protagonisti per la tua prossima ricetta. A proposito, conosci la migliore tecnica per tagliare il Parmigiano Reggiano?

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Articolo curato dal nostro Ufficio Stampa