Parmigiano Reggiano: prodotto amato anche da Giovanni Boccaccio

Il Parmigiano Reggiano è uno dei prodotti con maggiori indicazioni d’utilizzo nelle ricette di tutto il mondo. In tal senso anche la Letteratura ha avuto il suo ruolo.

Giovanni Boccaccio, Decameron (XIV secolo)

Un prodotto degno di nota già nel passato

Cenni storici del Parmigiano Reggiano si trovano anche nel Decameron di Boccaccio, datato nel 1349
GIovanni Boccaccio, Decameron (XIV secolo)

La testimonianza letteraria più nota è del 1349: Giovanni Boccaccio nel Decameron descrive la contrada del Bengodi :

“Una montagna di Parmigiano grattugiato, su cui venivano fatti rotolare maccheroni e raviuoli”

Boccaccio già nel XIV secolo indicava dalla Toscana come usare il Re dei formaggi in cucina: puoi ben immaginare perché tuttora il Parmigiano Reggiano sia uno dei prodotti alimentari più noti e imitati al mondo.

Google Arts and Culture: la tecnologia che ci ricorda la storia

Un patrimonio da conoscere, amare e salvaguardare

Google è il più utilizzato motore di ricerca. La sezione Google Arts & Culture, aperta nel 2011, si concentra sulla raccolta online di immagini in alta risoluzione di opere d’arte esposte in vari musei in tutto il mondo. Offre inoltre visite virtuali delle varie gallerie o di siti archeologici. Lo scopo è la promozione del patrimonio mondiale, e una sezione è dedicata proprio a un tesoro gastronomico tutto italiano: il Parmigiano Reggiano. Citiamo direttamente dalla galleria online:

Il Parmigiano Reggiano ha origini antiche che risalgono al XII secolo. Fu presso i monasteri benedettini e cistercensi di Parma e Reggio Emilia che nacquero i primi caselli. I monaci avevano bisogno di un formaggio che durasse nel tempo e ottennero questo risultato asciugando la pasta e aumentando la dimensione delle forme. In questo modo il formaggio si poteva conservare a lungo. […]

Nel XIV secolo grazie alla definizione della tecnica di fabbricazione dei monaci benedettini e cistercensi, il commercio del Parmigiano Reggiano aumentò. Nel XVI secolo la produzione si affermò anche nella provincia di Modena. I commercianti milanesi e cremonesi andavano sulla piazza di Parma per acquistare il Parmigiano Reggiano dai formaggiai locali. Ben presto il commercio si espanse fino in Germania, nelle Fiandre e in Francia.

Nella galleria trovi anche immagini dei “caselli”, precursori dei moderni caseifici, e degli antichi strumenti di lavorazione. Buona visione!

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Scriviamo perché quando sei informato il cibo è più buono. A proposito, conosci già i falsi miti sul Parmigiano Reggiano? Condividi queste informazioni con i tuoi amici!

Articolo curato dal nostro Ufficio Stampa