La culatta reale: alla scoperta di un salume poco conosciuto

Se ti sei mai chiesto cos’è la culatta reale, o se culatta e culatello sono lo stesso salume, sei nel posto giusto! Proviamo a fare un po’ di chiarezza in questo goloso mondo degli insaccati nostrani!

L’Italia ha un patrimonio enogastronomico ricchissimo, con specialità regionali di origine povera e quasi dimenticate. Oggi, grazie ad una maggiore attenzione a ciò che mettiamo sulle nostre tavole, lo stiamo riscoprendo.

Accanto a presidi alimentari e a prodotti DOP e IGP si stanno allora anche facendo conoscere prodotti considerati meno pregiati ma comunque di altissima qualità, che non hanno nulla da invidiare a nomi più acclamati.

È il caso ad esempio del famosissimo culatello di Zibello DOP e della sua “cugina” culatta reale. Quest’ultima è un prodotto di simile composizione e derivazione – come suggerisce ovviamente il nome stesso – ma con caratteristiche gustative e di costo molto diverse.

Come spesso succede in questi casi non si tratta di stilare una classifica: ogni salume, purché realizzato da mani esperte e appassionate, può essere appetitoso e di qualità anche senza essere rinomato.

Culatello e culatta reale: due mondi a confronto

La culatta reale ha la stessa origine del culatello anche da un punto di vista strettamente geografico: la zona del parmense, dove ha sede il nostro Caseificio La Madonnina.

È per questo che sappiamo bene di cosa stiamo parlando! Ogni singolo passaggio di lavorazione delle carni, della salatura dei salumi e della stagionatura dei nostri insaccati sono il frutto di un’esperienza accumulata nel corso dei decenni, di gesti ripetuti da generazioni.

Il culatello di Zibello DOP è all’unanimità riconosciuto come uno dei salumi più pregiati della norcineria italiana. È infatti il risultato di una lavorazione delicata e laboriosa – realizzata interamente a mano – e di una stagionatura ancora più complessa. Il salume deve riposare senza l’ausilio di impianti di refrigerazione, privato della cotenna e insaccato solo nella sua vescica. Questo prodotto è così prezioso proprio perché si può produrre solo in un determinato periodo dell’anno e solo in una certa zona dell’Italia. Questo per permettere l’alternanza tra clima torrido ed umido e garantirgli i corretti tempi di maturazione.

Il culatello non si può sostituire a qualche altro salume, non si può improvvisare! Perciò è uno dei simboli della gastronomia italiana nel mondo!

Invece cos’è la culatta reale?

Il procedimento è lo stesso di quello del culatello. In questo caso però il salume ha intorno la sua cotenna, che lo riveste e protegge, dato che la sua consistenza è tendente al morbido.

La sua stagionatura è di circa 27 mesi. Il fatto di mantenerne la cotenna, lo rende un prodotto con una lavorazione molto meno impegnativa di quella del culatello. Anche la sua percentuale di scarto e di perdita di peso durante la stagionatura sono molto più basse.

La culatta reale è ricavata da coscia di Suino Pesante Padano. È lo stesso taglio usato per il culatello, ma senza il fiocco e il gambo. Il suo gusto delicato e dolce lo rendono un prodotto di alta qualità, ma al contempo di facile consumo. È adatto anche nelle diete, per la complessiva magrezza della sua carne e per la sua conseguente alta digeribilità.

Si tratta infatti di un salume con un sapore non “complicato”, non particolarmente piccante o speziato, di aspetto goloso e familiare, quello per intenderci che farebbe gola a qualsiasi bambino!

La culatta reale è un'ottima e golosa merenda anche per i bambini!

 

Culatta reale: una vera prelibatezza!

Il nostro consiglio quindi è sempre quello di essere curioso e di sperimentare nuovi gusti e nuove eccellenze del made in Italy. Così potrai mettere di volta in volta sulla tua tavola ciò di cui hai davvero bisogno!

Non sempre serve il salume più pregiato in circolazione per un semplice antipasto al volo, magari poi ripetuto allo stesso modo decine di volte. Molto meglio cercare alternative di qualità che possano sempre stimolare la tua creatività in cucina e rendere ogni pasto un “evento” unico.

In questo caso, trattandosi di un salume relativamente di piccola pezzatura te ne consigliamo l’acquisto intero. La culatta infatti dà sicuramente il suo meglio affettata a mano e consumata in tempi relativamente brevi, una volta aperta.

Se non viene aperta subito, vale sempre la regola di conservarla in un luogo fresco e umido, come una piccola cantina. Una volta iniziata invece si può conservare tranquillamente in frigorifero, magari tenendola all’interno di un canovaccio inumidito con del vino bianco secco.

La culatta reale è un prodotto che si presta particolarmente ad un aperitivo tra amici, ad uno spuntino veloce in famiglia, accompagnata da altri salumi, anche più saporiti o speziati, come i nostri prosciutto crudo di Parma o coppa.

Uno dei modi tipici che la tradizione suggerisce per servirla è in accompagnamento a dei riccioli di burro su pane casereccio tostato. Da bere saranno ottimi un buon bicchiere di Lambrusco o di Malvasia. Per dare un tocco di ricercatezza in più al tuo aperitivo, la puoi proporre anche con vini più “scenografici” come uno spumante, addirittura uno champagne.

La culatta reale può essere ottima anche abbinata ad uno champagne