Analisi sensoriale del Parmigiano Reggiano: scopri quanto è stuzzicante!

Dopo il viaggio nella tradizione in cui ti abbiamo raccontato le origini della nostra passione e del nostro Caseificio storico, vogliamo portarti con noi in un percorso di degustazione del Parmigiano Reggiano. Ci piacerebbe però proporti una modalità diversa dal solito, che probabilmente non conosci: quella dell’analisi sensoriale, che prevede un tipo di assaggio più “rilassato” e consapevole, che ti permetta di concentrarti maggiormente su alcune sfumature e dettagli a cui di solito prestano attenzione solo gli addetti ai lavori. Ma che – proprio per questo – ti può offrire strumenti e spunti nuovi per apprezzare il tuo formaggio preferito.

Cogli al volo allora questi momenti di maggiore calma, in cui il Covid 19 ci tiene ancora forzatamente distanti dai nostri amici, per imparare qualcosa in più! E in cui l’accesso ai ristoranti e ai luoghi di ritrovo è ancora vietato. Approfittando magari della comodità del nostro shop online per ordinare in tutta sicurezza il nostro fiore all’occhiello: vedrai, casa tua diventerà il tuo ristorante privato, con benefici per il tuo benessere fisico e psicologico.

Scopri ogni caratteristica del Parmigiano Reggiano

Imparando a comprendere a pieno ogni sfumatura di gusto del tuo Parmigiano Reggiano, potrai anche divertirti a scoprire nuovi abbinamenti per pranzi e cene stuzzicanti e creativi con la tua famiglia. E – tra un po’ – anche per aperitivi e pic-nic durante i quali potrai rivedere i tuoi amici più cari. Guarda sul nostro Magazine quante ottime ricette puoi trovare! E quanti accostamenti con vini ed amari: ce n’è davvero per tutti i gusti!

Impara a riconoscere tutte le sfumature del tuo formaggio preferito!

Con “analisi sensoriale” ci si riferisce alla tecnica che permette di valutare, grazie ai nostri organi di senso, la qualità di un determinato prodotto. Chiunque può imparare a farla, a patto di utilizzarli come strumenti di valutazione e misura. Prova: è molto più semplice nella pratica di quanto ti possa sembrare a parole! Vediamo insieme l’intero percorso.

Esame visivo

Il primo fondamentale dato che puoi dedurre è quello ottenuto da un esame visivo, che ti permetterà di analizzare il colore della pasta del tuo Parmigiano Reggiano. Questo può essere di una tonalità più o meno paglierina, e presentarsi in modo più o meno uniforme, in base alla combinazione di alcuni elementi.

  • Il tipo di latte con cui viene prodotto (se le mucche sono alimentate con il fieno vedrai infatti un prodotto finale più chiaro di quello ottenuto da bovine allevate invece con erba)
  • Fattori climatici ed ambientali (come luce e temperatura) possono favorire l’ossidazione del prodotto rendendolo più “bruno”
  • Il tipo di stagionatura (più è invecchiata, più la forma di Parmigiano Reggiano sarà scura)

Esame tattile

Il secondo passo è quello che prevede di toccare il Parmigiano Reggiano: mordendolo e tenendolo tra le dita. Ti potrai così rendere immediatamente conto della consistenza della sua pasta, della sua durezza ed elasticità (fondamentali in un ottimo formaggio). Ma anche di altri fattori!

  • Granulosità: si accentua con la stagionatura
  • Friabilità: la sua capacità di generare scaglie quando viene tagliato
  • Solubilità: la caratteristica (impagabile!) che ha il Parmigiano Reggiano di sciogliersi in bocca quando viene assaporato

Analisi sensoriale Parmigiano Reggiano - Caseificio La Madonnina

Esame olfattivo

La mossa successiva di questo percorso sensoriale è quella che prevede di rivolgersi all’olfatto. Durante questo passaggio devi spezzare la porzione di Parmigiano Reggiano ed annusarlo profondamente, affinché tu possa percepire in pieno il suo odore generale. Le principali categorie di sentori che puoi riscontrare sono queste:

  • Lattico
  • Vegetale e floreale
  • Tostato
  • Speziato

Esame gustativo

L’ultimo dei tuoi sensi coinvolto in quest’analisi sensoriale del Parmigiano Reggiano è quindi quello che – trattandosi di cibo – è anche più appagante e complesso: il gusto. Ora ad essere oggetto di osservazione sono i sapori di base (distinti nelle macrofamiglie del dolce, del salato, dell’acido e dell’amaro). Importante è poi anche valutare la presenza o la mancanza di piccantezza e di astringenza. In modo riassuntivo i gusti che emergono da un assaggio sono solitamente 3:

  • il dolce (maggiore nelle forme più giovani)
  • il salato (più presente con l’aumento della stagionatura)
  • l’amaro (dovuto alla presenza più o meno marcata del sentore erbaceo)

Concludi in bellezza la tua degustazione

Assapora il retrogusto e la persistenza

Adesso che sei giunto alla fine della tua analisi sensoriale ti resta solo da concentrarti su due sensazioni, che completano e rendono ancora più consapevole il tuo assaggio. Stiamo parlando del retrogusto e della persistenza: analizziamole meglio nel dettaglio! Il retrogusto si può descrivere come l’insieme di sapori che rimangono in bocca dopo aver deglutito il tuo Parmigiano Reggiano. La persistenza invece si misura in secondi, ed è rappresentata da quanto a lungo nel tempo riesci a sentire questi sentori olfatto-gustativi.

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Certo che sì!

Ovviamente anche in questa Fase 2, che speriamo tutti sia il preludio alla conclusione dell’emergenza legata al Coronavirus, potrai continuare a ordinare i nostri prodotti con la modalità pratica e sicura che hai ormai imparato a conoscere. Contattaci allora quando vuoi attraverso Whatsapp al numero (+39) 339 737 9974. Saremo davvero felici di riempire la tua tavola e di rendere speciali i tuoi piatti, proprio come sempre!

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Analisi sensoriale Parmigiano Reggiano - Caseificio La Madonnina